La seconda edizione di Crossroads è ai blocchi
di partenza: come avvenuto lo scorso anno, la rassegna di concerti coinvolgerà
fino a maggio l’Emilia Romagna partendo dal capoluogo di regione e facendo
tappa a Reggio Emilia, Ravenna, Imola, Forlì, Castel San Pietro
Terme. Immutata anche la connotazione artistica trasversale della manifestazione,
con una particolare attenzione rivolta ad alcuni grandi maestri del jazz
e a grandi voci etniche provenienti da varie aree geografiche.
Si parte dunque il 20 febbraio da Bologna (Teatro Medica Palace)
con un omaggio a Louis Armstrong, nel centenario della nascita del leggendario
trombettista, offerto dalla Lincoln Center Jazz Orchestra di Wynton
Marsalis, una delle star più acclamate del panorama jazzistico
odierno. Una settimana dopo, Max Roach, uno degli ultimi testimoni
della storica stagione del Bebop, verrà insignito di un ambìto
riconoscimento, mai tributato nel nostro Paese a un musicista di jazz:
lunedì
26 al grande batterista verrà conferita la Laurea Honoris Causa
in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo. La cerimonia,
inserita nel quadro delle celebrazioni del Trentennale del DAMS, avrà
luogo nel pomeriggio, alle 17, presso l’Aula Magna di Santa Lucia. Nei
giorni successivi Roach sarà protagonista di altri appuntamenti:
martedì
27 alla Cantina Bentivoglio (ore 21) incontrerà i musicisti
bolognesi e non si esclude che possa unirsi a loro in jam session, come
ai vecchi tempi; mercoledì 28 (Archiginnasio – Sala dello Stabat
Mater, ore 18) proiezione, sempre alla presenza del settantasettenne
musicista americano, del video Jazz Collection: Max Roach, con filmati
rari che riprendono il batterista in vari momenti significativi della sua
luminosa carriera.
L’edizione 2001 di Crossroads ha in serbo anche per i
mesi di marzo e aprile molti altri piatti musicali prelibati, chiudendo
il suo lungo cammino il 10 maggio a Reggio Emilia: nell’occasione
sarà ospite della rassegna Sonny Rollins.
Marzo
Il mese di marzo inizia a Imola il 9 (Teatro Comunale) con un
concerto (in collaborazione con “World Music 2001”) nel segno di una delle
voci più profonde e commoventi di Capo Verde: Herminia. La
stessa sera, ma a Forlì (Naima Club, nell’ambito di un
ciclo intitolato alle “Cantantesse”), sarà di scena Nada,
con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sassofoni, in un
sentito omaggio al cantautore Piero Ciampi.
Domenica 11 a Reggio Emilia, sede della storica “Reggio Jazz”,
appuntamento d’eccezione al Teatro Ariosto con altri due grandissimi batteristi
jazz che si esibiranno a capo dei rispettivi gruppi: Elvin Jones e Roy
Haynes.
Dal 16 al 18 la rassegna si sposterà a Castel San
Pietro Terme dove, in collaborazione con “Cassero Jazz”, si svolgerà
una tre giorni interamente dedicata alla Italian Instabile Orchestra,
la nazionale italiana del jazz più creativo, e a gruppi costituiti
da alcuni suoi componenti. Il 16 si ascolterà prima il trombonista
Sebi Tramontana (in duo con il batterista Fabrizio Spera), poi il suo collega
di strumento Giancarlo Schiaffini, ospite del trio del sassofonista Gaspare
De Vito, infine il trio del pianista Umberto Petrin. Il 17 sarà
la volta della Italian Instabile Orchestra al completo, mentre il 18 toccherà
all’orchestra di Bruno Tommaso e al suo originale progetto “Steamboat Bill.
Jr”, in omaggio a Buster Keaton. Tutti i concerti si terranno alla Sala
Cassero, alle ore 21.30. Ancora il 18, Schiaffini tornerà in scena,
questa volta a Bologna (Salara, ore 18), per una solo performance.
Dal 18 al 21 si svolgerà quindi a Ravenna una
prima parte dei tradizionali appuntamenti con la didattica, di “Mister
Jazz”, rivolti ai batteristi: a salire in cattedra saranno infatti al Mama’s
Club il cubano Horacio “El Negro” Hernandez e (nel pomeriggio del
20 e la mattina del 21) Elvin Jones, che la sera del 21 terrà
un concerto con la sua Jazz Machine al Teatro Alighieri.
Altro appuntamento di assoluto rilievo il 28 al Teatro Valli di
Reggio Emilia, con una delle figure di primissimo piano del jazz contemporaneo:
il pianista Herbie Hancock.
Ancora una voce femminile il 30 a Forlì (Naima Club,
ore 22): stavolta in pedana salirà la portoghese Mafalda Arnauth,
rivelazione della nuova generazione di interpreti del fado.
Aprile
Dopo l’italiana Instabile Crossroads darà voce,
a Bologna dal 4 al 7 aprile, a un’altra importante compagine orchestrale
europea: la francese Orchestre National de Jazz, attualmente diretta
dal nostro Paolo Damiani. Anche in questo caso, ampio spazio sarà
dato a singoli solisti e a vari gruppi formati da componenti dell’orchestra.
Il programma dei concerti avrà il seguente svolgimento: Donnat/Collignon
Duo (Oratorio di Santa Maria della Vita, ore 18) e quartetto di Paolo Damiani
(Bravo Caffè, ore 22), il 4; European Strings Trio (Salara, ore
18), Francois Jeanneau, prima in trio e poi in quintetto (Cantina Bentivoglio,
ore 22), il 5; Paul Rogers in un solo di contrabbasso (Oratorio
di Santa Maria della Vita, ore 18) e il quartetto Jeanneau/Trovesi/Monniot/Petrella
(Chet Baker, ore 22), il 6. Infine, il 7 alla Multisala, si potrà
ascoltare l’ONJ nella sua veste ufficiale, con Gianluigi Trovesi ospite
e le proiezioni di immagini video ideate dal fotografo Roberto Masotti.
Il 12 a Imola (Teatro Comunale) sarà quindi il turno
della cantante ceca Vera Bìlá e del gruppo Kale, mentre
il 14 e il 15, in concomitanza con le festività pasquali,
si tornerà a Ravenna per la seconda parte dei workshop didattici,
questa volta con il chitarrista Mike Stern, e due concerti: il 14
(Mama’s Club) con il trio del chitarrista Domenico Caliri e il gruppo
di percussionisti Odwalla (ospite Peppe Consolmagno), e il 15 (Teatro
Alighieri) con la band dello stesso Mike Stern.
Infine, il 19, doppio appuntamento a Reggio Emilia (Teatro
Cavallerizza) con il jazz al femminile di due notissime pianiste: Carla
Bley (con Steve Swallow al basso e Andy Sheppard ai sassofoni) e la
brasiliana Eliane Elias.
Maggio
Un solo appuntamento ma di assoluto prestigio è in calendario
a maggio. Come già anticipato, la seconda edizione di Crossroads
chiuderà i battenti il 10 al Teatro Valli di Reggio Emilia
con il più grande sassofonista vivente: Sonny Rollins.
L’Ufficio Stampa
Per informazioni:
Europe Jazz Network, tel. 0544 405666 – 408030
Ufficio Stampa:
Sandra Costantini, tel. 0544 405666 – 408030, Roberto Valentino, tel.
0335 5201930 |