Iniziata da Bologna con il concerto di Wynton Marsalis e della Lincoln
Center Jazz Orchestra, la seconda edizione di Crossroads
si appresta a rendere omaggio a una autentica leggenda vivente del jazz:
Max
Roach. Questo gigante della batteria sarà al centro, sempre
a Bologna, di alcune importanti iniziative, a cominciare dal conferimento
– primo jazzista ad essere insignito nel nostro Paese di un riconoscimento
così prestigioso – della Laurea Honoris Causa in Discipline delle
Arti, della Musica e dello Spettacolo. La cerimonia, inserita nel quadro
delle celebrazioni del Trentennale del DAMS, avrà luogo lunedì
26 febbraio alle ore 17, presso l’Aula Magna di Santa Lucia. Nei giorni
successivi Roach sarà protagonista di altri appuntamenti: martedì
27 alla Cantina Bentivoglio (ore 21) incontrerà i musicisti
bolognesi e non si esclude che possa unirsi a loro in jam session, come
ai vecchi tempi; mercoledì 28 (Archiginnasio – Sala dello Stabat
Mater, ore 18) proiezione, sempre alla presenza del settantasettenne
musicista americano, del video Jazz Collection: Max Roach, con filmati
rari che riprendono il batterista in vari momenti significativi della sua
luminosa carriera.
L’edizione 2001 di Crossroads ha in serbo anche per i
mesi di marzo e aprile molti altri piatti musicali prelibati, chiudendo
il suo lungo cammino il 10 maggio a Reggio Emilia (Teatro Valli)
con un autentico evento: nell’occasione sarà infatti ospite della
rassegna Sonny Rollins, per l’unica data italiana in programma
nell’ambito di un tour europeo di sole cinque date.
Marzo
Il mese di marzo inizia a Imola il 9 (Teatro Comunale) con un
concerto (organizzato in collaborazione con “World Music 2001”) nel segno
di una delle voci più profonde e commoventi di Capo Verde: Herminia.
La stessa sera, ma a Forlì (Naima Club, nell’ambito
di un ciclo intitolato alle “Cantantesse”), sarà di scena Nada,
con Rita Marcotulli al pianoforte e Javier Girotto ai sassofoni, in un
sentito omaggio al cantautore Piero Ciampi.
Domenica 11 a Reggio Emilia, sede della storica “Reggio Jazz,”,
appuntamento d’eccezione al Teatro Ariosto con altri due grandissimi
batteristi jazz che si esibiranno a capo dei rispettivi gruppi: Elvin
Jones e Roy Haynes.
Dal 16 al 18 la rassegna si sposterà a Castel San
Pietro Terme dove, in collaborazione con “Cassero Jazz”, si svolgerà
una tre giorni interamente dedicata alla Italian Instabile Orchestra,
la nazionale italiana del jazz più creativo, e a gruppi costituiti
da alcuni suoi componenti. Il 16 si ascolterà prima il trombonista
Sebi Tramontana (in duo con il batterista Fabrizio Spera), poi il suo collega
di strumento Giancarlo Schiaffini, ospite del trio del sassofonista Gaspare
De Vito, infine il trio del pianista Umberto Petrin. Il 17 sarà
la volta della Italian Instabile Orchestra al completo, mentre il 18 toccherà
all’orchestra di Bruno Tommaso e al suo originale progetto “Steamboat Bill.
Jr”, in omaggio a Buster Keaton. Tutti i concerti si terranno alla Sala
Cassero, alle ore 21.30. Ancora il 18, Schiaffini tornerà in scena,
questa volta a Bologna (Salara, ore 18), per una solo performance.
Dal 18 al 21 si svolgerà quindi a Ravenna la prima
parte dei tradizionali appuntamenti con la didattica di “Mister Jazz”,
rivolti ai batteristi: a salire in cattedra saranno infatti al Mama’s Club
il cubano Horacio “El Negro” Hernandez e (nel pomeriggio del 20
e la mattina del 21) Elvin Jones, che la sera del 21 terrà
un concerto con la sua Jazz Machine al Teatro Alighieri.
Altro appuntamento di assoluto rilievo il 28 al Teatro Valli
di Reggio Emilia, con una delle figure di primissimo piano del
jazz contemporaneo: il pianista Herbie Hancock.
Ancora una voce femminile il 30 a Forlì (sempre al Naima
Club, ore 22): stavolta in pedana salirà la portoghese Mafalda
Arnauth, rivelazione della nuova generazione di interpreti del fado.
Aprile
Dopo l’italiana Instabile Crossroads darà voce,
a Bologna dal 4 al 7 aprile, a un’altra importante compagine orchestrale
europea: la francese Orchestre National de Jazz, attualmente diretta
dal nostro Paolo Damiani. Anche in questo caso, ampio spazio sarà
dato a singoli solisti e a vari gruppi formati da componenti dell’orchestra.
Il programma dei concerti avrà il seguente svolgimento: Javier Girotto
Solo (Oratorio di Santa Maria della Vita, ore 18) e ONJ Sextet (Bravo Caffè,
ore 22), il 4; European String Trio (Salara, ore 18), Francois Jeanneau,
prima in trio e poi in quintetto (Cantina Bentivoglio, ore 22), il 5; Paul
Rogers in un solo di contrabbasso (Oratorio di Santa Maria della
Vita, ore 18) e il Jeanneau/Trovesi/Monniot/Girotto Saxophones Quartet
(Chet Baker, ore 22), il 6. Infine, il 7 alla Multisala, si potrà
ascoltare l’ONJ nella sua veste ufficiale, con Gianluigi Trovesi ospite
e le proiezioni di immagini video ideate dal fotografo Roberto Masotti.
Il 12 a Imola (Teatro Comunale) sarà quindi il
turno della cantante ceca Vera Bìlá e del gruppo Kale,
mentre il 14 e il 15, in concomitanza con le festività pasquali,
si tornerà a Ravenna per la seconda parte dei workshop didattici,
questa volta con il chitarrista Mike Stern, e due concerti: il 14
(Mama’s Club) con il trio del chitarrista Domenico Caliri e il gruppo
di percussionisti Odwalla (ospite Peppe Consolmagno), e il 15
(Teatro Alighieri) con la band dello stesso Mike Stern.
Infine, il 19, doppio appuntamento a Reggio Emilia (Teatro
Cavallerizza) con il jazz al femminile di due notissime pianiste: Carla
Bley (con Steve Swallow al basso e Andy Sheppard ai sassofoni) e la
brasiliana Eliane Elias.
Maggio
Un solo appuntamento ma di assoluto prestigio è in calendario
a maggio. Come già anticipato, la seconda edizione di Crossroads
chiuderà i battenti, il 10 al Teatro Valli di Reggio Emilia
con il più grande sassofonista vivente: Sonny Rollins.
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