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Consorzio I Teatri di Reggio Emilia - Comune e Associazione Polifonica di Ravenna - Combo Jazz Club di Imola - Naima Club di Forlì Ministero per i Beni e le Attività Culturali |
8 marzo 2001
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Herminia a Imola e Nada a Forlì Nel suo lungo e articolato cammino musicale attraverso l’Emilia Romagna, Crossroads fa tappa venerdì 9 marzo a Imola e Forlì. Al Teatro Comunale di Imola (ore 21), in collaborazione con “World Music 2001”, è in programma il concerto di Herminia, una delle più belle voci di Capo Verde, la cui musica - la morna - è stata portata alla notorietà internazionale da Cesaria Evora. Al contrario della sua collega, la piccola e minuta Herminia sembra però preferire la vivacità alla nostalgia, lo humour al fatalismo. Questa grande cantante è una delle eredi della scuola delle “Cantadeiras”, le donne che cantavano la morna con una voce gutturale, facendosi interpreti di una musica dai toni malinconici ma tutt’altro che priva di vitalità ritmica. Herminia si esprime quindi con uno stile prossimo alla tradizione ma nel contempo intriso di quel senso di modernità che è alla base del suo attuale successo. A Imola la cantante avrà al suo fianco Sergio Figueira e Luciano Duarte alle chitarre acustiche, Joao Santos al cavaquinho, Rolando Semedo al basso e Eugenio Mendes Ribeiro alle percussioni. Il concerto di Forlì (Naima Club, ore 22), nell’ambito del ciclo “Le Cantantesse”, avrà come protagonista un’altra voce femminile, quella della livornese Nada che nell’occasione renderà doveroso omaggio a Piero Ciampi, uno dei “maledetti” della canzone d’autore italiana, un uomo che nella sua arte infondeva quel senso di disagio che lo avrebbe accompagnato fino alla prematura scomparsa, avvenuta poco più di vent’anni fa. Nada, dopo essere stata famosa negli anni Sessanta come cantante di musica leggera, è oggi una delle più sensibili interpreti delle canzoni di Piero Ciampi, capace di far rivivere musiche e parole per troppo tempo rimosse dalla memoria collettiva. In questo omaggio al suo illustre concittadino, Nada sarà coadiuvata da due jazzisti di razza come la pianista Rita Marcotulli e il sassofonista di origini argentine Javier Girotto, legati tra loro da un fecondo sodalizio artistico. L’Ufficio Stampa
Ufficio Stampa:
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