Europe Jazz Network - Consorzio I Teatri di Reggio Emilia - Associazione Polifonica di Ravenna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura - Comune di Rimini Assessorato alla Cultura 
Combo Jazz Club di Imola - TIR Danza di Modena - Naima Club di Forlì - Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Regione Emilia Romagna - Ministero per i Beni e le Attività Culturali

   

COMUNICATO STAMPA
Concerto del 26 marzo 2002 a Imola (BO)
con David S. Ware Quartet

Crossroads prosegue martedì 26 marzo al Cap Creus di Imola (ore 21,30; ingresso 13 euro) nel segno di uno dei sassofonisti più poderosi che il jazz attuale possa annoverare: lo statunitense David S. Ware. Al suo fianco ci saranno il pianista Matthew Shipp, il contrabbassista William Parker e il batterista Guillermo E. Brown, che insieme al leader costituiscono una affiatatissima formazione che riprende in chiave personale la lezione del John Coltrane più spirituale.

Ascoltato nelle vesti di leader per la prima volta in Italia la scorsa estate, David S. Ware desta sensazione per la padronanza con cui domina agevolmente il suo strumento e per la coinvolgente profondità poetica della sua musica. D’altro canto, non si tratta di un musicista alle prime armi, anche se sono solo alcuni anni che i riflettori si sono puntati direttamente su di lui, cioè da quando, su interessamento di Branford Marsalis, ha registrato due album per la Columbia, Go See The World e Surrendered, seguiti di recente da Corridors & Parallels, realizzato per l’etichetta indipendente AUM Fidelty.

Nato a Plainfield, New Jersey, il 7 novembre 1949, David Spencer Ware ha imbracciato per la prima volta un sassofono nel 1959, cominciando a suonare prevalentemente in gruppi di musica da ballo. La sua carriera musicale è decollata negli anni Settanta, periodo in cui ha fatto parte dei gruppi di Cecil Taylor e del batterista Andrew Cyrille. Successivamente il sassofonista, senza mai abbandonare del tutto il mondo della musica, ha lavorato come autista di taxi per le strade di New York: “Era un lavoro che mi lasciava parecchie ore libere” – ricorderà in seguito – “Dal 1984 ho cominciato a ricostruire il mio sound, ho azzerato tutto e ho iniziato a riedificare il mio modo di suonare chiedendomi cosa volessi fare veramente. Ciò che suono oggi è quindi diretta conseguenza di quella rinascita: guidavo il taxi e ricostruivo il mio sound”.

Ravenna, 25 marzo 2002

L’Ufficio Stampa

Per informazioni:
Europe Jazz Network, tel. 0544 405666 – 408030, e-mail:
ejn@ejn.it, website: www.crossroads-it.org - www.ejn.it.
Cap Creus, Via Provinciale Selice 80/a, Imola, tel. 0542 51046.

Ufficio Stampa”Crossroads”:
Sandra Costantini, tel. 0544 405666, 338 2900959
Roberto Valentino, tel. 0382 302404, 335 5201930


Indietro