Mercoledì 27 Febbraio
Bologna, Teatro Testoni, ore 21
DOUGLAS/MENGELBERG/JONES/BENNINK "FOUR IN
ONE"
Dave Douglas - tromba; Misha Mengelberg - pianoforte;
Brad Jones - contrabbasso; Han Bennink - batteria
prima
italiana
Una
formazione d'eccezione, già apprezzata la scorsa estate
in alcuni importanti festival europei. Ne fanno parte il
trombettista americano Dave Douglas, ormai riconosciuto
come una delle figure più in vista del panorama
jazzistico internazionale, il bassista connazionale Brad
Jones, già componente di interessanti formazioni
dell'area newyorkese quali i Jazz Passengers e i Cubanos
Postizos del chitarrista Marc Ribot, e due eminenti
personalità del jazz olandese ed europeo tutto:
l'ineffabile pianista Misha Mengelberg e il funambolico
batterista Han Bennink. Il quartetto ha da poco
licenziato per l'etichetta Songlines l'album Four In
One, vivida testimonianza di una musica che si regge
sul mirabile equilibrio delle forze in campo e su una
inesauribile fantasia improvvisativa.
Giovedì 28 febbraio
Rimini, Teatro degli Atti, ore 21
ENRICO RAVA / RENATO SELLANI DUO
"Radio Days"
Enrico Rava - tromba, flicorno; Renato Sellani -
pianoforte
STEFANO BOLLANI/LARRY
GRENADIER/JEFF BALLARD
special guest ENRICO RAVA
Enrico Rava - tromba, flicorno;
Stefano Bollani - pianoforte; Larry Grenadier -
contrabbasso; Jeff Ballard - batteria
produzione
originale
Una
serata che si apre nel segno delle più belle melodie
della canzone italiana di sempre. Celebri canzoni - da
"Ma l'amore no" a "Silenzioso Slow",
da "Parlami d'amore Mariù" a "Roma nun
fa' la stupida stasera" - che nelle mani di due
musicisti di gran classe e sensibili poeti quali sono
Enrico Rava e Renato Sellani ricevono nuova linfa vitale,
scoprendosi terreno adatto ad essere imbevuto del
linguaggio del jazz. Canzoni che anche un giovane
pianista come Stefano Bollani ama e che ha ripreso nel
suo progetto Abbassa la tua radio. Stavolta
però Bollani si presenta alla guida di un trio che
attesta la sua riconosciuta caratura internazionale: a
dar man forte in alcuni brani del concerto, colui che
più di ogni altro ha contribuito alla crescita artistica
del musicista toscano, lo stesso Enrico Rava.
Venerdì 1 marzo
Castel San Pietro Terme (BO), Sala Cassero, ore 21:30
in collaborazione con "Cassero Jazz"
STEFANO BOLLANI /LARRY GRENADIER/JEFF BALLARD
TRIO
Stefano Bollani - pianoforte; Larry Grenadier -
contrabbasso; Jeff Ballard - batteria
"Uno
di quei miracoli che ogni tanto, quasi inspiegabilmente,
avvengono in Italia": così Enrico Rava suole
presentare in pubblico Stefano Bollani. E proprio al
trombettista triestino si deve la valorizzazione di un
prorompente talento naturale che oggi risplende in tutta
la sua maturità espressiva. E una conferma di tutto ciò
viene da un nuovo trio costituito insieme a due musicisti
americani di provata esperienza. Basti pensare che il
contrabbassista Larry Grenadier è partner abituale di
luminose stelle del firmamento jazzistico contemporaneo
come Pat Metheny e Brad Mehldau, mentre il batterista
Jeff Ballard agisce da tempo nei gruppi di un altro
personaggio illustre che risponde al nome di Chick Corea.
Venerdì 8 marzo
Dozza (BO), Circolo culturale ART-ArteRicercaTeatro, ore
21:30
in collaborazione con "Cassero Jazz"
BARBARA CASINI TRIO
Barbara Casini - voce; Diego Carraresi - sassofoni;
Sandro Gibellini - chitarra
Definita
da più parti una delle più belle voci femminili
italiane, Barbara Casini (di cui si ricordano importanti
collaborazioni con Enrico Rava e Phil Woods) nutre da
sempre una grandissima passione per la musica brasiliana,
di cui è diventata col tempo profonda conoscitrice anche
per averla praticata sul campo, a contatto con rinomati
musicisti locali. Naturale quindi che anche parte del
repertorio del suo trio con Diego Carraresi e Sandro
Gibellini sia dedicato a classici di Tom Jobim e di Chico
Buarque, ma anche a un personaggio ancora poco conosciuto
in Italia, ma autentica star in patria, quale è Guinga.
La cantante toscana è anche autrice in proprio di
canzoni che si rifanno alla migliore tradizione
cantautorale italiana e che propone abitualmente nei suoi
concerti.
Sabato 9 marzo
Castel San Pietro Terme (BO), Sala Cassero, ore 21:30
in collaborazione con "Cassero Jazz"
ATEM TRIO
Stefano Battaglia - pianoforte; Dominique Pifarely -
violino; Michele Rabbia - percussioni
Costituito
recentemente, l'Atem Trio rinnova il sodalizio tra il
violinista francese Dominique Pifarely (segnalatosi in
passato al fianco del polistrumentista connazionale Louis
Sclavis) e il pianista milanese Stefano Battaglia,
musicisti accomunati da una rigorosa ricerca espressiva
che sposa il più avanzato linguaggio jazzistico con
elementi della cultura musicale europea. Un sodalizio che
nella circostanza si estende alle versatili percussioni
di Michele Rabbia, componente degli Aires Tango ma anche
di Mediana, altra formazione che combina jazz e profumi
folklorici.
Domenica 10 marzo
Castel San Pietro Terme (BO), Sala Cassero, ore 21:30
in collaborazione con "Cassero Jazz"
MARTY EHRLICH QUARTET
Marty Ehrlich - sax alto; Craig Taborn - pianoforte;
Mike Formanek - contrabbasso; Billy Drummond - batteria
Impostosi
al fianco di santoni delle avanguardie afro-americane
(Anthony Braxton e Muhal Richard Abrams in primis), Marty
Ehrlich è uno dei più interessanti sassofonisti
statunitensi, in grado di trovarsi a proprio agio sia nei
contesti stilisticamente più avanzati che in ambiti in
cui a prevalere è una sintesi tra passato e presente del
jazz. Il suo nuovo quartetto trova proprio la sua
principale ragione d'essere dall'incontro tra diverse
anime musicali, rappresentate dal pianista Craig Taborn,
dal contrabbassista Mike Formanek (già partner, tra gli
altri, del sassofonista Tim Berne) e dal dinamico
batterista Billy Drummond, oltre che naturalmente dallo
stesso leader.
Venerdì 15 marzo
Rimini, Teatro degli Atti, ore 21
GIANLUIGI TROVESI / GIANNI COSCIA: "IN CERCA
DI CIBO"
Gianluigi Trovesi - clarinetti; Gianni Coscia -
fisarmonica
AIRES TANGO & PEPPE SERVILLO
Peppe Servillo - voce; Javier Girotto - sax soprano, sax
baritono, clarinetto basso, flauti; Alessandro Gwis -
pianoforte; Marco Siniscalco - basso; Michele Rabbia -
percussioni
Ormai
non c'è festival o rassegna di tutta Europa che non
aspiri ad avere tra i propri ospiti Gianluigi Trovesi e
Gianni Coscia: l'affiatata coppia formata dal
sassofonista e clarinettista bergamasco e dal
fisarmonicista alessandrino ha visto infatti crescere
notevolmente le proprie quotazioni dopo la pubblicazione
da parte dell'ECM di In cerca di cibo. Merito di
una poetica fusione tra aromi folklorici e la libertà
improvvisativa del jazz. Ad una simile miscela sonora, ma
con una ovvia e naturale predilezione per le struggenti
atmosfere del tango, si rifanno anche gli Aires Tango,
eccellente formazione che ha nel sassofonista di origini
argentine Javier Girotto il suo componente di spicco. Da
tempo il quartetto ha intessuto un proficuo sodalizio con
Peppe Servillo, carismatica voce della Piccola Orchestra
Avion Travel.
Sabato 16 e Domenica 17 marzo
Modena, The House, ore 21
TERI J. WEIKEL / RITA MARCOTULLI PROJECT
"Ti dedico
incontri rari e un segno nello
spazio"
Teri J. Weikel - danza; Rita Marcotulli -
pianoforte
produzione
originale
Sin
dalla prima edizione Crossroads presta
particolare attenzione agli incontri tra jazz e danza:
anche nel 2002 non poteva perciò mancare una nuova
produzione dedicata a questo affascinante connubio.
L'inedito incontro tra la pianista Rita Marcotulli e la
danzatrice e coreografa statunitense Teri J. Weikel (non
nuova a esperienze di questo tipo, avendo collaborato in
passato con John Surman, Antonello Salis e l'Art Ensemble
Of Chicago) si basa su un'idea di improvvisazione
strutturata, all'interno della quale suoni e movimenti
corporei si integrano dando vita a un dialogo paritario.
Lo spettacolo prevede anche interventi visivi che ne
accrescono il significato interdisciplinare.
Venerdì 22 Marzo
Forlì, Naima Club, ore 22
PSEUDOFONIA
Francesco Bellizzi - voce; Roberto Solimando - trombone;
Fabio Mancano - sax;
Antonio Bucci - fisarmonica, voce; Michele Rendine -
chitarra;
Ruggiero Filacaro - basso; Michele De Costanzo -
batteria; Nichi Dell'Anno - percussioni
I
pugliesi Pseudofonia si sono inizialmente segnalati
nell'ambito di alcuni festival dedicati alle nuove
tendenze musicali (Sonica, Arezzo Wave, ecc.), esordendo
discograficamente nel 2000 con Tapirulant,
realizzato dall'etichetta indipendente C.N.I.. La musica
del gruppo è una esplosiva miscela di reggae, ska,
musica da film, canzone d'autore, folklore della terra di
origine: una sorta di patchanka dove ricoprono notevole
rilievo anche testi a sfondo sociale o di impronta
surreale, cantati sia in italiano che in dialetto. Il
tutto proposto dal vivo con un'energia e una carica
spettacolare decisamente dirompente e coinvolgente.
Sabato 23 marzo
Reggio Emilia, Teatro Ariosto, ore 21
ANDY SHEPPARD / RITA MARCOTULLI DUO
Andy Sheppard - sassofoni; Rita Marcotulli - pianoforte
produzione
originale
DON BYRON'S MUSIC FOR SIX
MUSICIANS
Don Byron - clarinetto;
Ron Miles - tromba; Edsel Gomez - pianoforte; Leo
Traversa - basso elettrico;
Ben Wittman - batteria; Milton Cardona - percussioni
Già
apprezzato protagonista (in trio con Carla Bley e Steve
Swallow) della passata edizione di Crossroads, il
sassofonista inglese Andy Sheppard è ora coinvolto in un
inedito faccia a faccia con la pianista romana Rita
Marcotulli, solista di indubbio spessore con alle spalle
altre importanti esperienze internazionali, specialmente
a fianco del sassofonista americano Dewey Redman.
Dopo le raccolte atmosfere del duo Sheppard - Marcotulli,
ecco i travolgenti ritmi latini del sestetto di Don
Byron, autentico virtuoso del clarinetto che con questa
notevole formazione ha registrato il suo album più
recente, You Are # 6, ideale continuazione del
discorso avviato qualche anno fa con Music For Six
Musicians.
Domenica 24 marzo
Dozza (BO), Circolo culturale ART-ArteRicercaTeatro, ore
21:30
in collaborazione con "Cassero Jazz"
JAVIER GIROTTO / DANIELE DI BONAVENTURA DUO
Javier Girotto - sax soprano, sax baritono, clarinetto
basso, flauti;
Daniele Di Bonaventura - bandoneon
Attivo
da qualche anno, il duo formato dal sassofonista
argentino Javier Girotto e dal bandoneonista italiano
Daniele Di Bonaventura è nato attorno all'esigenza di
proporre e rileggere la letteratura musicale legata alle
origini culturali di ambedue i musicisti. È quindi
attorno al bisogno di esprimere precisi contenuti che
ruota il loro lavoro, mediante l'uso di linguaggi come il
jazz, il tango, la musica contemporanea, la libera
improvvisazione. Il duo si muove perciò all'interno di
territori "di confine" in cui appunto
convergono suoni e umori diversi. Il tutto legato da
quella sincera emozionalità che sgorga generosa dai
rispettivi strumenti.
Martedì 26 marzo
Imola (BO), Cap Creus, ore 21:30
DAVID S. WARE QUARTET
David S. Ware - sax tenore; Matthew Shipp - pianoforte;
William Parker - contrabbasso; Guillermo E. Brown -
batteria
Fattosi
conoscere negli anni Settanta come sideman di Cecil
Taylor e del batterista Andrew Cyrille, David S. Ware è
oggi uno dei sassofonisti americani di cui si parla di
più e meglio. Merito di una considerevole padronanza
strumentale e di una musica che fonde la spiritualità di
John Coltrane con una personale sensibilità. Il suo
rodatissimo quartetto è una delle migliori formazioni
attualmente sulla scena, forte della presenza del
bassista William Parker, personalità centrale
dell'attuale panorama jazzistico d'avanguardia, del
prodigioso pianista Matthew Shipp, e del giovane
batterista Guillermo E. Brown, ultimo acquisto da parte
del quartetto ma già ben inserito nelle sottili
dinamiche musicali congegnate dal leader.
Mercoledì 27 marzo
Rimini, Teatro degli Atti, ore 21
DOCTOR 3
Danilo Rea - pianoforte; Enzo Pietropaoli -
contrabbasso; Fabrizio Sferra - batteria
URI CAINE TRIO
Uri Caine - pianoforte; Drew Gress - contrabbasso;
Ben Perowsky - batteria
Due trii
dalla medesima configurazione strumentale si confrontano
in una sorta di dialogo a distanza. L'italiano Doctor 3,
fresco vincitore come miglior gruppo italiano del
"Top Jazz 2001" del mensile Musica Jazz, è
formazione compatta che si muove agevolmente tra
materiale tematico di varia provenienza, incluse pagine
della migliore canzone d'autore italiana rilette
ovviamente in una squisita chiave jazzistica. Il trio di
Uri Caine segna invece il ritorno del versatile pianista
americano al jazz vero e proprio, dopo le avventurose e
intriganti riletture di Mahler, Schumann, Wagner e Bach.
Non a caso sono al suo fianco un contrabbassista e un
batterista tra i migliori delle ultime generazioni
statunitensi.
Venerdì 29 marzo
Reggio Emilia, Teatro Valli, ore 21
JOE LOVANO "TRIO FASCINATION"
Joe Lovano - sassofono; Cameron Brown - contrabbasso;
Idris Muhammad - batteria
esclusiva
italiana
ABDULLAH IBRAHIM TRIO
Abdullah Ibrahim - pianoforte; Belden Bullock -
contrabbasso; Sipho Kunene - batteria
esclusiva
italiana
Altra
serata di Crossroads 2002 interamente dedicata
all'organico del trio, ma con la variante dello strumento
guida. Quello di Joe Lovano riprende e attualizza la
formula sperimentata decenni fa da Sonny Rollins, di cui
il corposo e torrenziale sassofonista di origine italiane
può considerarsi degno erede. Indelebilmente segnato
dalla ispirata poetica del leader è invece il trio del
pianista sudafricano Abdullah Ibrahim, musicista di
mirabile coerenza, compositore di straordinaria
profondità, uomo che ha conosciuto in prima persona il
razzismo scegliendo nei primi anni Sessanta la via
dell'esilio, tornando quindi in patria dopo la fine
dell'Apartheid.
Sabato 30 marzo
Ravenna, Mama's Club, ore 22
"Mister Jazz' sons"
ANTONIO ONORATO TRIO
Antonio Onorato - chitarra; Dario Deidda - contrabbasso;
Giampiero Virtuoso - batteria
LUIGI TESSAROLLO MEDITERRANEAN
TRIO
Luigi Tessarollo - chitarre; Alessandro Maiorino -
contrabbasso;
Alessandro Minetto - batteria, percussioni
Due dei
più interessanti esponenti della florida scena
chitarristica italiana si trovano sullo stesso
palcoscenico, dopo aver condiviso per anni le importanti
esperienze formative dei seminari di "Mister
Jazz". Il campano Antonio Onorato fonde la lezione
stilistica di Pat Metheny con la solarità melodica della
sua terra, dando origine ad un affascinante caleidoscopio
sonoro. Più incline al mainstream jazz, ma con
i dovuti aggiornamenti del caso, è invece il torinese
Luigi Tessarollo che ha tra l'altro all'attivo un paio di
dischi registrati insieme al sassofonista americano
George Garzone.
Domenica 31 marzo
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21
TRILOK GURTU / ARTO TUNÇBOYACIYAN DUO
Trilok Gurtu - percussioni, voce; Arto Tunçboyaciyan -
percussioni, voce
produzione
originale
ARMENIAN NAVY BAND
Avantgarde folk music by ARTO TUNÇBOYACIYAN
Arto Tunçboyaciyan - percussioni, voce, sazabo;
Anahit Artushyan - kanun; Armen Ayvazyan - kemanche;
Armen Husnounts - sax tenore e soprano; David Minasyan -
trombone; David Nalchajyan - sax contralto; Tigran
Suchyan - tromba; Norair Kartashyan - blul, duduk, zurna;
Vartan Grigoryan - duduk, zurna; Vahagn Hayrapetyan -
pianoforte, tastiere; Vartan Arakelian - basso; Arman
Jalalyan - batteria
prima
italiana
Due
grandi maestri delle percussioni uniscono le proprie
forze per dare vita ad un inedito quanto stimolante
incontro che si annuncia ricco di ritmi e colori.
L'indiano Trilok Gurtu (in passato componente degli
Oregon e collaboratore di John McLaughlin) e il turco di
origini armene Arto Tunçboyaciyan (messosi in luce anni
fa nella band dell'ex Weather Report Joe Zawinul) sono
peraltro anche autorevolissimi portabandiera di una world
music non di maniera, ma vero punto di raccordo tra
culture diverse. Non a caso Tunçboyaciyan tiene a
definire la musica della sua spettacolare Armenian Navy
Band come "avantgarde folk", a sottolineare la
propria naturale vocazione a mescolare il patrimonio
tradizionale armeno con avanzate soluzioni sonore.
Lunedì 1 aprile
Ravenna, Ridotto del Teatro Alighieri, ore 21
TERJE RYPDAL/KETIL BJØRNSTAD DUO
Terje Rypdal - chitarra; Ketil Bjørnstad - pianoforte
esclusiva italiana
Dalle
fredde terre e acque del Nord Europa provengono due
musicisti che sanno coniugare la più avventurosa
improvvisazione con atmosfere tanto suggestive quanto
evocative. Entrambi norvegesi, Terje Rypdal e Ketil
Bjørnstad si esibiscono ora abitualmente in duo, dopo
aver consolidato la propria collaborazione nel quartetto
diretto dal pianista. Rypdal si ascolta infatti in tre
dischi di Bjørnstad pubblicati dalla tedesca ECM: Water
Stories, The Sea e The Sea II, splendidi
affreschi sonori in cui l'ispida ma al tempo stesso
lirica chitarra di Rypdal si inserisce con autorevolezza
nelle rarefatte tessiture concepite dal leader. E anche
la ridotta dimensione del duo favorisce l'integrazione
tra due sensibilità musicali apparentemente diverse.
Martedì 23 aprile
Reggio Emilia, Teatro Valli, ore 21
PAOLO FRESU / FURIO DI CASTRI DUO
Paolo Fresu - tromba, flicorno, effects; Furio Di Castri
- contrabbasso
CHARLIE HADEN PRESENTS NOCTURNE
feat. GONZALO RUBALCABA DAVID SANCHEZ IGNACIO BERROA
FEDERICO BRITOS
Charlie Haden - contrabbasso; Gonzalo Rubalcaba -
pianoforte;
David Sanchez - sassofoni; Ignacio Berroa - batteria;
Federico Ruiz - violino
Paolo
Fresu e Furio Di Castri, due tra i jazzisti italiani con
maggiori esperienze internazionali, rinnovano dal vivo il
loro fortunato sodalizio che ha già lasciato dietro di
sé illuminanti tracce discografiche (gli album Evening
Song, Urlo e il recente Fellini).
Per loro la musica è soprattutto poesia, così come lo
è per Charlie Haden, storico partner di Ornette Coleman
e ora calato nei climi più intimistici della musica
cubana, come attesta il suo ultimo lavoro discografico,
il delizioso Nocturne, realizzato insieme ai
musicisti che adesso coadiuvano il contrabbassista anche
dal vivo, tra i quali spiccano il pianista cubano Gonzalo
Rubalcaba e il sassofonista portoricano David Sanchez.
Domenica 28 aprile
Ravenna, Teatro Alighieri, ore 21
JOHN ABERCROMBIE QUARTET
John Abercrombie - chitarra; Mark Feldman - violino;
Marc Johnson - contrabbasso; Joey Baron - batteria
Indiscusso
specialista di primissimo piano della chitarra jazz da
almeno tre decenni, John Abercrombie si presenta alla
guida di un notevolissimo quartetto che ha tutte le
caratteristiche della all stars band. Lo
compongono infatti, oltre all'autorevole leader, il
violinista Mark Feldman, figura di spicco della scena
newyorkese, il contrabbassista Marc Johnson, noto per
essere stato uno degli ultimi collaboratori di Bill
Evans, e uno dei più fantasiosi batteristi attualmente
in circolazione, Joey Baron. Insieme a loro Abercrombie
ha registrato il suo nuovo album per l'ECM, dal titolo
ironico di Cat'n'Mouse.
Venerdì 10 maggio
Lugo (RA), Teatro Rossini, ore 21
SCOTT COLLEY GROUP
Scott Colley - contrabbasso; Ravi Coltrane - sax tenore e
soprano;
Adam Rogers - chitarra; Bill Stewart - batteria
Un
superquartetto che annovera alcuni dei migliori talenti
americani delle ultime generazioni. A guidarlo è il
contrabbassista Scott Colley, per anni assiduo partner di
un mirabile stilista della chitarra come Jim Hall e poi
richiesto anche da una star del calibro di Herbie
Hancock. E non meno importante è il curriculum dei suoi
tre compagni di avventura: Ravi Coltrane è il figlio del
grande John, dal cui stile è rimasto inevitabilmente
influenzato; il chitarrista Adam Rogers ha tra l'altro
suonato al fianco dei sassofonisti Bill Evans e Chris
Potter e militato nei Lost Tribe; il batterista Bill
Stewart, uno dei più accreditati specialisti odierni del
suo strumento, vanta collaborazioni con due altre
indiscusse autorità della chitarra contemporanea che
rispondono ai nomi di John Scofield e Pat Metheny.
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