Europe Jazz Network, Regione Emilia Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro Assessorato alla Cultura
Comune di Modena Assessorato alla Cultura, Provincia di Bologna Assessorato alla Cultura, Invito in Provincia, Terre di Pianura
Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola, TIR Danza di Modena, Naima Club di Forlì
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Teatro ART, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Associazione Sabotage e Belfiore Enoteca di Montefiore Conca
Museo Zauli di Faenza, La Galera Music Club di Correggio
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
25 febbraio - 20 maggio 2004
COMUNICATO STAMPA n. 1 Anche quest’anno l’Emilia Romagna sarà percorsa dai mille suoni di Crossroads, festival itinerante che prende il via il 25 febbraio da Ravenna per concludersi il 20 maggio a Correggio (in provincia di Reggio Emilia), toccando nell’arco di tre mesi ben 23 località della regione e proponendo oltre 40 appuntamenti. La rassegna, giunta alla quinta edizione e organizzata da Europe Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, con l’adesione di numerose Istituzioni e Associazioni nazionali e locali, offrirà un esauriente spaccato del jazz contemporaneo ma, come consuetudine, estenderà il proprio raggio d’azione ad altre musiche e a stimolanti progetti interdisciplinari. Altro tratto caratteristico è la presenza in più serate di alcuni tra i migliori jazzisti italiani, che così si potranno apprezzare in contesti sempre diversi. L’inaugurazione vedrà in scena, mercoledì 25 febbraio al Teatro Alighieri di Ravenna, il trombettista Paolo Fresu, uno degli artists in residence di Crossroads 2004, e il pianista-fisarmonicista Antonello Salis insieme alla Koçani Orkestar, una delle più spettacolari brass band balcaniche. Qualche giorno dopo, sabato 28 a Baricella (Teatro S. Maria), in provincia di Bologna, sarà la volta della prima di una lunga serie di interessanti proposte al femminile che scandiranno la programmazione del festival: il gruppo americano The Tiptons, diretto dalla sassofonista Jessica Lurie e comprendente altre tre sassofoniste e una percussionista. In marzo la fitta programmazione del mese verrà aperta, martedì 2 a Malalbergo (Auditorium Scuole di Altedo), dal gruppo della cantante Ada Montellanico, mentre per giovedì 4, al Teatro Storchi di Modena, è previsto l’inedito incontro fra la magica fisarmonica del francese Richard Galliano e le coreografie della statunitense Teri J. Weikel, non nuova a progetti in cui la danza si unisce al jazz. Venerdì 5 a Budrio (Teatro Consorziale), toccherà invece alla pianista Rita Marcotulli, nella prima delle sue diverse apparizioni al festival, presentare il proprio fortunato progetto “Koinè”, forte fra gli altri del sassofonista inglese Andy Sheppard. Appuntamenti di rilievo sono sicuramente anche quelli con la storica Sun Ra Arkestra, attualmente diretta dal sassofonista Marshall Allen (domenica 7, Teatro dell’Osservanza di Imola, in prima italiana), con il sempre avvincente quintetto di Enrico Rava (mercoledì 10, Teatro Comunale di Russi), e con una seconda formazione orchestrale, la Mingus Big Band (domenica 14, Teatro Comunale Ebe Stignani di Imola, in prima italiana), intitolata ad un’altra imponente personalità della musica afro-americana, il contrabbassista Charles Mingus; la serata sarà introdotta da un reading di Sue Mingus, vedova del grande musicista, che leggerà alcuni brani tratti dal suo libro Tonight at Noon, di imminente uscita in Italia. Dopo i concerti dei gruppi del batterista Roberto Gatto (mercoledì 17, Teatro President di Piacenza) e del contrabbassista Scott Colley (venerdì 19, Teatro Petrella di Longiano), con l’emergente Jason Moran al pianoforte, Crossroads 2004 farà quindi tappa a Rimini, dove domenica 21 (Teatro Novelli, in prima italiana) avrà luogo una serata interamente dedicata al batterista Aldo Romano, musicista dal vastissimo bagaglio di esperienze, cresciuto artisticamente in Francia, che nella speciale circostanza si ascolterà prima in trio con i transalpini Louis Sclavis (clarinetti e sax soprano) e Henri Texier (contrabbasso), e poi alla guida del proprio gruppo “Because of Bechet”, sentito omaggio ad uno dei padri del jazz. Ancora in marzo sono in calendario: il trio della cantante Rossana Casale, nel suo viaggio fra il repertorio della indimenticata e indimenticabile Billie Holiday (martedì 23, Auditorium Biblioteca di Molinella); il quartetto del trombettista Marco Tamburini (giovedì 25, La Galera Music Club di Correggio); il pianista Mauro Patricelli e il sassofonista Mauro Negri, ambedue in solo (sempre il 25, ma al Museo Carlo Zauli di Faenza); l’ormai collaudato duetto fra Paolo Fresu e il pianista americano Uri Caine (venerdì 26, Teatro Comunale Ebe Stignani di Imola, in prima europea); gli High Five del trombettista Fabrizio Bosso e del sassofonista Daniele Scannapieco (domenica 28, Teatro Petrella di Longiano); la promettente accoppiata formata dal chitarrista Guinga, uno dei nomi nuovi della sempre fiorente scena musicale brasiliana, e dal bravo clarinettista Gabriele Mirabassi (lunedì 29, ITC Teatro di San Lazzaro di Savena); il trio del redivivo contrabbassista Henry Grimes, nell’occasione coadiuvato da altri due formidabili improvvisatori quali il sassofonista David Murray e il batterista Hamid Drake (martedì 30, Teatro Malatesta di Montefiore Conca). Infine, il duo Rita Marcotulli - Roberto Gatto e il quartetto del grande sassofonista Dewey Redman (mercoledì 31, Teatro degli Atti di Rimini), ben noto per le sue passate collaborazioni al fianco di Ornette Coleman, Keith Jarrett e Pat Metheny. Aprile si aprirà giovedì 1 con la prima delle tre tradizionali serate alla Sala Cassero di Castel San Pietro Terme: in programma la presentazione del fortunato libro “A Duke Ellington non piaceva Hitchcock” di Aldo Gianolio e un omaggio allo stesso “Duca” da parte del Jazz Club Trio (Mauro Negri, sax, Bebo Ferra, chitarra, Marco Micheli, contrabbasso). L’attesa sarà quindi tutta per il rovente sax tenore dell’argentino Gato Barbieri, che venerdì 2, al Teatro Novelli di Rimini, si proporrà alla testa di un nuovissimo quintetto di cui fanno parte, fra gli altri, i nostri Enrico Rava e Danilo Rea. Nell’arco della prima decade dello stesso mese si potranno ascoltare, ancora alla Sala Cassero di Castel San Pietro, il trio Grimes-Murray-Drake (sabato 3), il pianista Anthony Coleman e il duo fisarmonica - percussioni Simone Zanchini - Michele Rabbia (domenica 4), e poi di nuovo il duo Paolo Fresu - Uri Caine (lunedì 5, Teatro Asioli di Correggio), e quindi il sassofonista Ivan Valentini e il duo violoncello - pianoforte di Tristan Honsinger e Fabrizio Puglisi (martedì 6, Museo Carlo Zauli di Faenza), il quartetto della cantante Susanna Stivali (giovedì 8, Sala Arci di Granarolo) e il Tirodarco String Trio (venerdì 9, Teatro ART di Dozza). Nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 avranno luogo a Ravenna i tradizionali workshop didattici di “Mister Jazz”, affidati quest’anno alla vocalist Maria Pia De Vito (Ridotto Teatro Alighieri) e al batterista francese Patrice Heral (Teatro Rasi). La sera del 10 è previsto un concerto al Ridotto del Teatro Alighieri nel corso del quale i due artisti si cimenteranno per la prima volta in trio con il trombonista Gianluca Petrella. La ricchissima programmazione di aprile proseguirà con il piano solo di Bojan Z (domenica 11, Teatro Malatesta di Montefiore Conca), con la cantante Barbara Casini, impegnata in un omaggio a Chico Buarque (mercoledì 14, Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento), con i sassofonisti Javier Girotto, altra stimolante solo performance, e Greg Osby, in quartetto (giovedì 15, Teatro Asioli di Correggio). La serata di sabato 17 (Teatro Minerva di Minerbio) avrà invece come principale protagonista Rita Marcotulli, coinvolta in un’altra delle produzioni originali di Crossroads 2004, che la vedrà in compagnia di Maria Pia De Vito e della danzatrice Maiaclaire Garrison. Altri graditi ritorni saranno quelli di Barbara Casini, che venerdì 23 (al Naima Club di Forlì) presenterà con un ampio organico di nove elementi il suo tributo ad un altro dei pilastri della Musica Popolare Brasiliana, Elis Regina, e del quintetto di Roberto Gatto (sabato 24, Teatro ART di Dozza). Per finire, una serata con il progetto “White” del flautista Geoff Warren e del pianista Stefano Calzolari e la performance “Mototrabbasso” di Lullo Mosso (domenica 25, The House di Modena), e il concerto di Javier Girotto in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini (venerdì 30, Teatro ART di Dozza). Crossroads 2004 concluderà il suo lungo cammino in maggio con altri appuntamenti di sicuro interesse: una produzione originale che vedrà all’opera insieme la Banda Musicale Città di Imola, il gruppo Terre di Mezzo e i clarinetti di Gianluigi Trovesi (domenica 2, Teatro Comunale Ebe Stignani di Imola), una serata dedicata al pianista Danilo Rea, che si proporrà prima in solitudine e poi in inedita coppia con Paolo Fresu (mercoledì 5, Teatro Rossini di Lugo), il concerto del quintetto “Estate” del sassofonista Piero Odorici (venerdì 7, Teatro San Martino di Bologna). Ma non meno intriganti saranno tre serate al Teatro Asioli di Correggio: lunedì 10, con il singolare progetto “Zapping”, ovvero un sentito tributo a Frank Zappa offerto da una nutrita formazione che allinea, fra gli altri, i jazzisti Furio Di Castri e Stefano Bollani, Peppe Servillo, voce degli Avion Travel, e uomini del rock meno convenzionale come Giovanni Lindo Ferretti e Gianni Maroccolo; martedì 18, con le formidabili accoppiate Antonello Salis - Han Bennink e Lee Konitz - Franco D’Andrea; giovedì 20, con Joe Zawinul e i suoi Syndicate, compatta band che si esprime all’insegna di quel world jazz magicamente spruzzato di elettronica per il quale l’ex partner di Miles Davis ed ex leader dei Weather Report è ovunque apprezzato. Sarà dunque il poeta delle tastiere a dare il sigillo finale ad una straordinaria maratona musicale che per estensione temporale, nonché per ampiezza e varietà di contenuti, non ha uguali su tutto il territorio nazionale. 17 febbraio 2004 L’Ufficio Stampa Per Informazioni: Ufficio Stampa: |