Europe Jazz Network, Regione Emilia Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro Assessorato alla Cultura
Comune di Modena Assessorato alla Cultura, Provincia di Bologna Assessorato alla Cultura, Invito in Provincia, Terre di Pianura
Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola, TIR Danza di Modena, Naima Club di Forlì
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Teatro ART, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Associazione Sabotage e Belfiore Enoteca di Montefiore Conca
Museo Zauli di Faenza, La Galera Music Club di Correggio
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
25 febbraio - 20 maggio 2004
COMUNICATO STAMPA n. 4
Concerto del 21 marzo a Rimini Dopo Ravenna, Imola, Modena e alcuni comuni della provincia di Bologna, l'edizione 2004 Crossroads, festival itinerante organizzato da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, approda a Rimini, dove sono previsti tre appuntamenti, il primo dei quali è in programma domenica 21 marzo al Teatro Novelli (Via Cappellini 3, tel. 0541 24227; biglietto intero 13 Euro, ridotto 9 Euro). Protagonista principale della serata sarà il batterista italo-francese Aldo Romano, che nella speciale occasione si ascolterà prima in trio con i transalpini Louis Sclavis (clarinetti e sax soprano) e Henri Texier (contrabbasso) e quindi alla guida del gruppo "Because of Bechet", completato da Emmanuel Bex all’organo e al pianoforte, Emanuele Cisi e Francesco Bearzatti ai sassofoni, e da Remi Vignolo al contrabbasso. Aldo Romano è uno dei più rappresentativi batteristi del Vecchio Continente. Nato a Belluno, il 16 gennaio 1941, si trasferì in Francia insieme alla famiglia quando aveva sei anni. Oltralpe non ha trovato solo una patria adottiva ma tutti quegli stimoli che lo hanno portato a intraprendere la carriera di musicista. Una carriera davvero brillante che negli anni lo ha visto accanto, oltre che ai migliori jazzisti europei (Rava, Petrucciani, D’Andrea, Fresu, ecc.), a illustri jazzmen statunitensi: da Bud Powell a Jackie McLean, da Stan Getz a J. J. Johnson, da Don Cherry e Gato Barbieri a Keith Jarrett. Con Louis Sclavis e Henri Texier, tra i più significativi esponenti del jazz francese di sempre, Aldo Romano forma da tempo un mirabile trio, assolutamente paritario, che trae appunto la propria linfa vitale dall’equilibrio delle forze in campo. Come attestano, tra l’altro, i due dischi sino ad ora incisi insieme, Carnet de Routes e Suite Africaine, titolo dal quale il trio prende il nome. "Because of Bechet" è invece l’ultima creazione in ordine di tempo del batterista: un quintetto che rende omaggio in maniera originale ad una delle leggende del jazz, il grande clarinettista Sidney Bechet. Europe Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: ejn@ejn.it; website: www.ejn.it Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, tel. 335 5201930 |