21 città coinvolte, oltre 40 concerti, dal jazz alla musica cubana, da omaggi alla canzone francese e a quella di casa nostra a stimolanti intrecci fra stili diversi: anche quest’anno, da fine febbraio a metà maggio, l’Emilia Romagna sarà percorsa in lungo e in largo dai suoni e dai ritmi di Crossroads, festival organizzato come di consueto da Europe Jazz Network e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con numerose istituzioni e associazioni nazionali e locali. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, si aprirà giovedì 24 febbraio al Teatro Novelli di Rimini con un recital della celebre cantante americana Dee Dee Bridgewater, che presenterà il suo nuovissimo album J’ai deux amours, seducente viaggio tra immortali melodie della canzone francese. Nei primi giorni di marzo la rassegna si trasferirà in provincia di Bologna, prima a Malalbergo (giovedì 3 all’Auditorium Scuole di Altedo), in occasione del concerto del trio della poliedrica cantante e polistrumentista Rachelle Garniez, e poi a Castel San Pietro Terme (Sala Cassero), ospitando nell’arco di tre serate il sassofonista Carlo Actis Dato e il gruppo euroamericano All Ears (venerdì 4), l’Open Quartet della versatile vocalist bolognese Cristina Zavalloni (sabato 5) e il trio del pianista Matthew Shipp (domenica 6). L’intensa programmazione di marzo proseguirà con la pianista Lynne Arriale (martedì 8 all’Auditorium Scuole di Altedo di Malalbergo), con il trombettista Enrico Rava e i suoi Under 21, quintetto di recente costituzione formato da giovani promesse del jazz nazionale (giovedì 10 al Teatro Moderno di Savignano sul Rubicone, in provincia di Forlì Cesena), con il gruppo dell’emergente cantante Cecilia Finotti (venerdì 11 all’Auditorium Scuole di Altedo di Malalbergo), con il progetto “Parker’s Mood” del sassofonista romano Stefano Di Battista (domenica 13 al Teatro degli Atti di Rimini) e con una serata che metterà a confronto le voci di John De Leo, impegnato assieme al trombonista Gianluca Petrella e al contrabbassista Furio Di Castri nella riproposizione della performance “Monster”, e della cantante dell’Uzbekistan Sevara Nazarkhan (martedì 15 al Teatro Asioli di Correggio, in provincia di Reggio Emilia). Ed ancora: i newyorkesi Medicine Wheel del contrabbassista Ben Allison (mercoledì 16 al Teatro San Martino di Bologna), il duo voce-pianoforte di Lucia Minetti e Andrea Zani (giovedì 17 al Teatro Alice Zeppilli di Pieve di Cento, in provincia di Bologna), il quartetto del sassofonista Rosario Giuliani (venerdì 18 al Teatro Petrella di Longiano, in provincia di Forlì Cesena), l’originale quintetto tutto al femminile delle Tiptons, quattro sassofoniste e una percussionista (lunedì 21 all’ITC Teatro di San Lazzaro di Savena e martedì 22 al Teatro Petrella di Longiano). Marzo si concluderà nel segno di una delle più gloriose e imprevedibili compagini orchestrali europee, l’olandese Instant Composers Pool Orchestra (mercoledì 23 al Teatro dell’Osservanza di Imola), del pianoforte di Danilo Rea e del grande McCoy Tyner (giovedì 24 al Teatro Asioli di Correggio), del multiforme mix di suoni e ritmi di Joe Zawinul e dei suoi Syndicate (martedì 29 al Teatro President di Piacenza) e del bop aggiornato del trio del pianista George Cables, con ospite il sassofonista Piero Odorici (giovedì 31 al Teatro degli Atti di Rimini).

L’altrettanto fitto cartellone di aprile di Crossroads 2005 sarà invece inaugurato da una serata che avrà come principale protagonista il fantasioso pianista e fisarmonicista Antonello Salis, prima in duo con Furio Di Castri e poi in trio con i toscani Stefano Cantini al sax e Raffaello Pareti al contrabbasso (sabato 2 al Teatro Capitol di Fiorenzuola d’Arda, in provincia di Piacenza).

Gli altri appuntamenti della prima decade del mese di aprile verteranno attorno al faccia a faccia fra la tromba di Flavio Boltro e il pianoforte del belga Eric Legnini (domenica 3 al Teatro Comunale di Dozza, in provincia di Bologna), ai gruppi delle cantanti Patrizia Laquidara e Mariana de Moraes, nipote dell’indimenticabile poeta della bossa nova Vinicius de Moraes (lunedì 4 al Teatro Comunale di Russi, in provincia di Ravenna: la cantante brasiliana si esibirà anche martedì 5 al Teatro Minerva di Minerbio, in provincia di Bologna), alla solo performance del sassofonista di origine argentina Javier Girotto (giovedì 7, La Galera Enoteca di Correggio). E poi, i concerti dei gruppi dei trombettisti Fabrizio Bosso (sabato 9 al Teatro Comunale di Dozza) e Wallace Roney (sabato 9 al Teatro Comunale di Modena) e, infine, una produzione originale che, in ricordo di un grande della canzone italiana, Domenico Modugno, vedrà in campo, fra gli altri, Peppe Servillo degli Avion Travel, Giovanni Lindo Ferretti dei P.G.R., Javier Girotto, Gianluca Petrella, Danilo Rea e Furio Di Castri (il 10 al Teatro Asioli di Correggio).

Solo un giorno di pausa e Crossroads 2005 riprenderà il suo lungo cammino da Imola, dove martedì 12 aprile (Teatro dell’Osservanza) si potranno ascoltare i gruppi del trombettista Fabio Morgera (ospite il sassofonista JD Allen) e di una delle figure di maggior spicco del jazz contemporaneo, il sassofonista Steve Coleman. Giovedì 14, al Teatro Masini di Faenza, sarà quindi la volta del pianista Enrico Pieranunzi, mentre venerdì 15, alla Sala del Carmine di Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, si svolgerà una serata dedicata all’interessante scena jazz svizzera, con i pianisti Malcolm Braff e Irene Schweizer (in duo con la sassofonista Co Streiff) e il quartetto del sassofonista Nicolas Masson. Sabato 16 (al Teatro Asioli di Correggio) si ricorderà l’importante lezione musicale e umana di Steve Lacy: di scena Enrico Rava in duo con il pianista Dado Moroni e un quartetto formato dal sassofonista Roberto Ottaviano, dal trombonista Glenn Ferris, dal contrabbassista Jean-Jacques Avenel e dal batterista John Betsch. Crossroads 2005 farà quindi ancora tappa sulla riviera romagnola, in occasione del concerto del quartetto del contrabbassista William Parker, eletto miglior musicista straniero dell’anno nel referendum “Top Jazz 2004” del mensile Musica Jazz (domenica 17 al Teatro Comunale di Cesenatico), per poi tornare in provincia di Ravenna con l’inedito quartetto De Leo - Rea - Di Castri - Gatto, altra produzione originale del festival, ospitata questa volta al Teatro Comunale di Russi (lunedì 18), con il Tirodarco Trio e il clarinettista Gabriele Mirabassi (il 19 alla Sala del Carmine di Massa Lombarda) e con il gruppo del giovanissimo sassofonista - ma già acclamato anche oltreoceano - Francesco Cafiso (il 21 al Teatro Rossini di Lugo). A Ravenna, invece, è in programma sabato 23 (al Teatro Rasi) il concerto del quartetto Italuba del percussionista cubano Horacio “El Negro” Hernandez, che nel pomeriggio terrà un seminario didattico. Ultimo appuntamento di aprile, l’esibizione della pianista Marilyn Crispell (sabato 30 al Teatro Comunale di Dozza).

Mercoledì 4 maggio saliranno sul palcoscenico del Teatro Asioli di Correggio il trio del pianista Piero Bassini e il quartetto del lirico sassofonista Charles Lloyd, che annovera la brava pianista Geri Allen. Venerdì 6 maggio, al Teatro Alighieri di Ravenna, i riflettori saranno quindi tutti puntati su una delle star del jazz degli ultimi quarant’anni: Herbie Hancock. Crossroads 2005 si avvierà poi verso la conclusione con il sassofonista inglese Evan Parker (sabato 7 al Museo Carlo Zauli di Faenza), mentre la spettacolare Banda Municipale di Santiago di Cuba (mercoledì 18 al Teatro dell’Osservanza di Imola), con un tributo all’illustre connazionale Compay Segundo, porrà il sigillo finale ad una straordinaria maratona musicale che per estensione temporale, nonché per ampiezza e varietà di contenuti, non ha uguali su tutto il territorio nazionale.

Bologna, 16 febbraio 2005

L’Ufficio Stampa

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