Europe Jazz Network, Regione Emilia-Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro di Savena Assessorato alla Cultura
Comune di Savignano sul Rubicone - Teatro Moderno, Comune di Massa Lombarda Assessorato alla Cultura
Invito in Provincia, Comune di Malalbergo Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Minerbio Assessorato alla Cultura, Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura
Comune di Cesenatico Assessorato alla Cultura, Associazione Sonia Jazz, Comune di Fiorenzuola d’Arda Assessorato alla Cultura
Comune di Faenza Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club, Modena Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Museo Carlo Zauli di Faenza, La Galera Enoteca di Correggio
Pro Helvetia, CCS Centro Culturale Svizzero
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
24 febbraio - 18 maggio 2005
COMUNICATO STAMPA n. 13 George Cables Trio special guest Piero Odorici Per il terzo e ultimo appuntamento a Rimini di Crossroads, festival itinerante promosso da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, è in programma giovedì 31 marzo al Teatro degli Atti (Via Cairoli 42, tel. 0541 784736; ore 21,15; ingresso 13 Euro, ridotto 9 Euro) il concerto del trio del pianista statunitense George Cables (con Essiet Okon Essiet al contrabbasso e Victor Lewis alla batteria), allagato nell’occasione al sax tenore del bolognese Piero Odorici. George Cables è una delle punte di diamante del modern mainstream cioè di quella corrente stilistica che ha codificato al meglio il linguaggio moderno del jazz. Il pianista newyorkese, classe 1944, si è imposto negli anni Ottanta e Novanta suonando e registrando sia come sideman, sia come autorevole leader (da segnalare l’album ormai classico Cable Vision del 1979 per la Contemporary, ma anche Night And Day del 1991 per la giapponese Diw, I Mean You del 1993 per la SteepleChase e Looking For The Light del 2003 per la Muse), sempre distinguendosi come brillante solista, accompagnatore e compositore. Prima di allora aveva fatto parte di illustri formazioni dirette dai batteristi Art Blakey e Max Roach, per poi stringere proficui sodalizi con Sonny Rollins, Joe Henderson, Freddie Hubbard, Dexter Gordon e soprattutto con Art Pepper, condividendo gli ultimi anni della carriera di quest’ultimo. L’attuale trio di George Cables è una macchina musicale pressoché perfetta, forte del solido apporto di Essiet Okon Essiet e del dinamico drumming di Victor Lewis, batterista ricercatissimo proprio per la sua versatilità. Già da qualche tempo partner di Cables in diverse occasioni, Piero Odorici, nato a Bologna nel 1962, è uno dei migliori sassofonisti italiani di estrazione Bop. Ha studiato con Sal Nistico e Steve Grossman e si è fatto le ossa collaborando con grandi musicisti della scena internazionale (Lee Konitz, Joe Lovano, Steve Lacy, Jack McDuff, Mingus Big Band, John Hicks, Ronnie Matthews, Jack Walrath) e italiana (Enrico Pieranunzi, Massimo Urbani). Odorici ha inciso diversi album a proprio nome, fra cui Estate (Red Records), Plays Kurt Weill (Hermitage) e First Play (Red Records). Ravenna, 25 marzo 2005 Per informazioni: Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it |