Europe Jazz Network, Regione Emilia-Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro di Savena Assessorato alla Cultura
Comune di Savignano sul Rubicone - Teatro Moderno, Comune di Massa Lombarda Assessorato alla Cultura
Invito in Provincia, Comune di Malalbergo Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Minerbio Assessorato alla Cultura, Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura
Comune di Cesenatico Assessorato alla Cultura, Associazione Sonia Jazz, Comune di Fiorenzuola d’Arda Assessorato alla Cultura
Comune di Faenza Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club, Modena Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Museo Carlo Zauli di Faenza, La Galera Enoteca di Correggio
Pro Helvetia, CCS Centro Culturale Svizzero
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
24 febbraio - 18 maggio 2005
COMUNICATO STAMPA n. 14 Fabio Morgera Quartet featuring JD Allen Crossroads, festival itinerante giunto alla sesta edizione e organizzato come di consueto da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, prosegue a Imola martedì 12 aprile (ore 21,15; ingresso intero 14 Euro, ridotto 11 Euro; prenotazioni: tel. 0542 25860), con un doppio concerto ospitato al Cap Creus (Via Provinciale Salice 80/a), e non quindi al Teatro dell’Osservanza come inizialmente previsto. Saranno di scena il quartetto del trombettista Fabio Morgera, con ospite il sassofonista tenore JD Allen, e i Five Elements del contraltista Steve Coleman, figura di primissimo piano del jazz contemporaneo. La serata è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Imola. Il quartetto di Morgera, completato da Michele Papadia all’organo Hammond e da Massimo Manzi alla batteria, trae la propria linfa vitale proprio dal consolidato sodalizio tra il trombettista di origine napoletana, ma ormai a tutti gli effetti newyorkese d’adozione, e il sassofonista JD Allen, uno dei migliori solisti delle ultime generazioni di jazzmen d’oltreoceano. Basta ascoltare il recente album Red Stars (accreditato anche al batterista Victor Lewis) per capire bene di che pasta è fatta la musica di Morgera e Allen: dentro c’è tutta la tradizione del jazz moderno e un respiro di grande modernità che non ammette equivoci. Tradizione e modernità, nella più ampia accezione dei termini, sono da sempre al centro anche dell’immaginifica, lungimirante ricerca musicale di Steve Coleman, forse il più carismatico guru del jazz odierno, autentico architetto sonoro, avventuroso esploratore di molteplici universi espressivi. Ideatore negli anni Ottanta di quel nucleo associativo chiamato M-BASE (del quale hanno fatto parte altri solisti di assoluto valore come Greg Osby e Geri Allen, nonché la cantante Cassandra Wilson) e quindi leader di formazioni di varia foggia, Steve Coleman è artefice di una musica in cui la tradizione del bop e del free si sposano con elementi presi dalla musica africana, caraibica, orientale, europea, oltre che dal funk e dall’hip hop. Il suo ultimo album, Lucidarium (pubblicato dalla transalpina Label Bleu) è ulteriore testimonianza di come la ricerca del sassofonista di Chicago non si arresti mai. Con i Five Elements, il gruppo più longevo diretto dal musicista di Chicago, Steve Coleman combina rigorose geometrie compositive con un fluido eloquio improvvisativo di discendenza parkeriana. Al fianco del leader si ascolteranno sul palcoscenico del Cap Creus il trombettista Jonathan Finlayson, il trombonista Tim Albright, la vocalist di origini asiatiche Jen Shuy, il contrabbassista Reggie Washington e il batterista Tyshawn Sorey. Ravenna, 6 aprile 2005 Per informazioni: Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it |