Concerto inaugurale con Dee Dee Bridgewater
Rimini, giovedì 24 febbraio

Con un atteso concerto di Dee Dee Bridgewater si apre giovedì 24 febbraio al Teatro Novelli di Rimini (ore 21; ingresso 20 Euro, ridotto 16 Euro) la sesta edizione di Crossroads, festival itinerante promosso da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna e che anche quest’anno percorrerà in lungo e in largo la regione fino a maggio, offrendo all’ascolto numerosi appuntamenti di assoluto rilievo. A Rimini, Dee Dee Bridgewater eseguirà i brani del suo nuovissimo album J’ai deux amours, un viaggio sincero e appassionato tra alcune delle più seducenti pagine della canzone francese: dall’immancabile "Le vie en rose" a "Dansez sur moi" di Claude Nougaro, da un altro classico come "Les Feuilles Mortes" (con testo di Jacques Prevert) a "La mer" e "Que reste-t-il de nous amour" di Charles Trenet, da "Ne me quitte pas" di Jacques Brel a "La belle vie" del recentemente scomparso Sacha Distel, al quale il disco è dedicato. Sul palcoscenico, la celebre cantante statunitense sarà coadiuvata da Patrick Manouguian (chitarra), Marc Berthoumieux (accordéon), Ira Coleman (contrabbasso) e da Minino Garay (batteria, percussioni). Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini.

Considerata da più parti come l’ultima vera regina del canto jazz, Dee Dee Bridgewater è un’interprete di rara versatilità, sensuale, magnetica, travolgente, capace di fare proprie con impareggiabile classe melodie immortali. D’altra parte, la musica l’ha sempre avuta nel sangue: la madre era una grande ammiratrice di Ella Fitzgerald e di Sarah Vaughan, mentre il padre è stato insegnante di jazzmen del calibro di Booker Little, Charles Lloyd e George Coleman. L’inizio della sua brillante carriera di cantante risale al 1969: da allora l’ascesa di Dee Dee Bridgewater è stata inarrestabile. All’epoca moglie del trombettista Cecil Bridgewater, Dee Dee (nata come Denise Garrett) si è fatta notare tra le file della big band di Thad Jones e Mel Lewis, un’esperienza che le permetterà di entrare in contatto con illustri solisti come Sonny Rollins, Dizzy Gillespie e Max Roach. Il suo naturale talento le darà l’opportunità di esprimersi compiutamente anche nelle vesti di attrice: per il ruolo di Gilda, la strega buona del Sud, di The Wiz, sarà insignita di un Tony Award, mentre per Lady Day, omaggio broadwayano all’indimenticabile Billie Holiday, otterrà una nomitation per il Laurence Oliver Preis. Tra le sue molte incisioni discografiche spiccano, invece, oltre a J’ai deux amours, Live In Paris (1987), Victim of Love (1989), nel quale è racchiuso un duetto con Ray Charles, Keeping Tradition (1992), Love and Peace: A Tribute to Horace Silver (1994), Dear Ella (1997) e This Is New (2002), nel quale Dee Dee si cimenta con Kurt Weill.

22 febbraio 2005

Per informazioni:
Teatro Novelli (Via Cappellini 3, Rimini), tel. 0541 24152
Europe Jazz Network, tel. 0544 405666

Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it