Europe Jazz Network, Regione Emilia-Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro di Savena Assessorato alla Cultura
Comune di Savignano sul Rubicone - Teatro Moderno, Comune di Massa Lombarda Assessorato alla Cultura
Invito in Provincia, Comune di Malalbergo Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Minerbio Assessorato alla Cultura, Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura
Comune di Cesenatico Assessorato alla Cultura, Associazione Sonia Jazz, Comune di Fiorenzuola d’Arda Assessorato alla Cultura
Comune di Faenza Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club, Modena Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Museo Carlo Zauli di Faenza, La Galera Enoteca di Correggio
Pro Helvetia, CCS Centro Culturale Svizzero
Ministero per i Beni e le Attività Culturali

24 febbraio - 18 maggio 2005


COMUNICATO STAMPA n. 20

Herbie Hancock Quartet
Ravenna, venerdì 6 maggio

Mentre sta entrando nella fase conclusiva della sua ricca programmazione, la sesta edizione di Crossroads, festival itinerante organizzato da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, ha in serbo l’appuntamento più atteso: venerdì 6 maggio (ore 21) al Teatro Alighieri di Ravenna (Via Mariani 2, tel. 0544 249244; biglietto intero da 20 a 30 Euro, ridotto da 18 a 28 Euro) si esibirà una delle incontrastate star del jazz contemporaneo, Herbie Hancock. Il celebre pianista statunitense salirà in palcoscenico coadiuvato dai componenti del suo nuovo quartetto: il chitarrista africano Lionel Loueke, il bassista Dave Carpenter e il batterista Ritchie Barshav.

Pianista di finissima classe, ma anche esploratore nel campo dei suoni elettronici, compositore di grande talento, autorevole band leader, finanche attore cinematografico: tutto questo è Herbie Hancock, personalità poliedrica, tra le preminenti del jazz dagli anni Sessanta in avanti. Nato a Chicago nel 1940, Hancock aveva appena undici anni quando si esibì con la Chicago Symphony Orchestra, eseguendo uno dei concerti di Mozart per pianoforte e orchestra. Le sue prime esperienze jazzistiche risalgono agli albori degli anni Sessanta, assieme al trombettista Donald Byrd: fu questi ad aprirgli le porte della casa discografica Blue Note, per la quale il pianista avrebbe registrato vari album di valore, da Takin Off a Mayden Voyage, da My Point of View a Speak Like A Child. La scalata all’Olimpo del jazz è poi proseguita con l’entrata nel quintetto di Miles Davis, cruciale avventura musicale condivisa assieme a Wayne Shorter, Ron Carter e Tony Williams. Hancock seguirà Davis fino ai primi segnali della storica svolta elettrica, per poi involarsi per proprio conto verso una fusione tra jazz e funk. Di questa fase spicca il gruppo Headhunters, il cui omonimo album di debutto resta uno dei dischi jazz più venduti di tutti i tempi. Dagli anni Settanta in poi il percorso artistico di Hancock si è quindi snodato all’insegna della duplice dimensione elettrica ed acustica: su questo secondo fronte spicca il VSOP Quintet, con Freddie Hubbard alla tromba e gli stessi Shorter, Carter e Williams. Nel 1983, l’incontro con Bill Laswell ha portato al manifesto del techno-jazz, “Rockit”, incluso nell’album Future Shock. Più recente è il sodalizio con Roy Hargrove e Michael Brecker per un omaggio a Miles Davis e John Coltrane (Directions In Music). Nell’arco della sua brillante carriera Hancock ha conquistato ben nove Grammy Awards, oltre a un Oscar per la colonna sonora del film Round Midnight di Bertrand Tavernier.

Nei giorni scorsi Herbie Hancock ha terminato di registrare in California il suo nuovo album, la cui uscita è annunciata per il prossimo autunno: nel disco, intitolato Possibilities, figureranno ospiti illustri quali Sting, Carlos Santana, Annie Lennox, Paul Simon e il bluesman inglese John Mayall.

Ravenna, 3 maggio 2005

Per informazioni:
Europe Jazz Network, tel. 0544 405666, e-mail: ejn@ejn.it

Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it

Visualizza il comunicato in formato ".doc"


Indietro