Europe Jazz Network, Regione Emilia-Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro di Savena Assessorato alla Cultura
Comune di Savignano sul Rubicone - Teatro Moderno, Comune di Massa Lombarda Assessorato alla Cultura
Invito in Provincia, Comune di Malalbergo Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Minerbio Assessorato alla Cultura, Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura
Comune di Cesenatico Assessorato alla Cultura, Associazione Sonia Jazz, Comune di Fiorenzuola d’Arda Assessorato alla Cultura
Comune di Faenza Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club, Modena Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Museo Carlo Zauli di Faenza, La Galera Enoteca di Correggio
Pro Helvetia, CCS Centro Culturale Svizzero
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
24 febbraio - 18 maggio 2005
COMUNICATO STAMPA n. 21 Evan Parker solo Per il penultimo appuntamento della sesta edizione di Crossroads, festival itinerante organizzato da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, è in programma sabato 7 maggio (ore 21) al Museo Carlo Zauli di Faenza (Via della Croce 6, tel. 0546 22123; biglietto intero 10 Euro, ridotto 8 Euro) il concerto del sassofonista inglese Evan Parker, uno dei maestri della musica improvvisata europea. Classe 1944, Evan Parker si è affacciato sulle più audaci scene del jazz britannico nella seconda metà degli anni Sessanta, imponendosi subito per l’originalità del suo modo di suonare sia il sax tenore che il sax soprano. Entrato nell’orbita dello Spontaneous Music Ensemble, collettivo ad organico variabile animato dal compianto batterista John Stevens, Parker ha quindi stretto profondi legami artistici con il chitarrista Derek Bailey, insieme al quale darà vita a numerose esperienze musicali, tra cui la Music Improvisations Company, uno dei primi gruppi ad integrare la più spregiudicata improvvisazione con la ricerca elettronica più sperimentale. Successivamente il sassofonista di Bristol militerà in ampi organici come l’orchestra multietnica Brotherhood of Breath, diretta dal pianista sudafricano Chris McGregor, e la Globe Unity, sorta di all stars europea della free music più radicale fondata dal pianista tedesco Alex von Schlippenbach. Tra le numerosissime altre collaborazioni vanno menzionate almeno quelle con i colleghi di strumento Anthony Braxton e Steve Lacy, con il contrabbassista Barry Guy, con il batterista Paul Lytton, nonché quella con il pianista Ceil Taylor, uno dei guru del free jazz. Evan Parker ha all’attivo un vastissima discografia che include album realizzati per piccole etichette ma anche per un marchio prestigioso come la tedesca ECM. A suo agio nei contesti più disparati, Evan Parker ha una predilezione per la solo performance, ambito nel quale eccelle grazie a non comuni doti strumentali ed espressive. Ed è proprio in questa veste che il musicista inglese si farà ascoltare a Faenza. Crossroads 2005 si concluderà mercoledì 18 maggio al Teatro dell’Osservanza di Imola con la prima data europea della spettacolare Banda Municipale di Santiago di Cuba. Ravenna, 5 maggio 2005 Per informazioni: Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it |