Concerto di Enrico Rava Under 21
Savignano sul Rubicone (FC), giovedì 10 marzo

L’edizione 2005 di Crossroads, festival itinerante organizzato da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, fa tappa a Savignano sul Rubicone (provincia di Forlì-Cesena), presso il Teatro Moderno (Corso Perticari 7), dove alle ore 21,15 (biglietto Euro 12, ridotto Euro 10) salirà sul palcoscenico il trombettista Enrico Rava con il suo nuovissimo gruppo Under 21, costituito da giovani promesse del jazz italiano. Ne fanno parte il sassofonista tenore Francesco Bigoni, il pianista Giovanni Guidi, il contrabbassista Giulio Corini e il batterista Emanuele Maniscalco.

Enrico Rava, il più internazionale dei jazzisti di casa nostra ha anche un altro dono, oltre a quelli che lo hanno imposto come uno dei solisti europei di maggior valore e spessore espressivo: l’innato fiuto per scoprire e valorizzare i giovani talenti. Bastino come esempi il batterista Mauro Beggio, che poco più che teenager suonò con il trombettista triestino negli anni Ottanta, e il pianista Stefano Bollani, oggi popolarissimo anche ben oltre il mondo del jazz (ultimamente Rava ha chiamato a sé anche il quindicenne sassofonista Francesco Cafiso, prossimo ospite di Crossroads). Ora tocca agli Under 21, quattro ventenni che il trombettista triestino ha scovato qua e là per l’Italia e che insieme formano un gruppo che, nonostante la recente costituzione, sta già facendo parlare di sé. Tutti hanno alle spalle studi qualificati: Francesco Bigoni, da Ferrara, ha seguito workshop con Steve Lacy e Andy Sheppard, ha frequentato più volte i meritori seminari di Siena Jazz ed è allievo di Claudio Fasoli; Giovanni Guidi, da Foligno, ha intrapreso gli studi classici per poi avvicinarsi al jazz grazie soprattutto a Danilo Rea e a Rita Marcotulli; i bresciani Corini e Maniscalco provengono anch’essi dalle formative esperienze di Siena Jazz. E tutti nutrono una grande passione per una musica che saprà certo regalar loro meritate soddisfazioni.

Nato a Trieste nel 1939, cresciuto a Torino e da diversi anni ormai residente in Liguria, Enrico Rava si avvicina alla tromba nel 1957, cominciando a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel 1963 conosce il sassofonista argentino Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo inciderà la colonna sonora del film di Montaldo Una bella grinta. In quegli anni Rava incontra anche Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy. Il 1967 è l’anno del trasferimento a New York, grazie al quale il musicista italiano entra in contatto con gli ambienti d’avanguardia dell’epoca, suonando con Roswell Rudd, Marion Brown, Rashied Ali, Cecil Taylor e Carla Bley, sotto la cui direzione parteciperà all'incisione della famosa jazz opera Escalator Over The Hill. A partire dal 1972, anno in cui viene pubblicato Il giro del giorno in 80 mondi, il primo disco nelle vesti di leader, Rava dirige proprie formazioni, continuando in parallelo a collaborare e a incidere con illustri colleghi d’Oltreoceano. L’ultimo suo album si intitola Easy Living ed è stato registrato per la prestigiosa etichetta tedesca ECM.

Ravenna, 8 marzo 2005

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