Europe Jazz Network, Regione Emilia-Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, Comune di Rimini Assessorato alla Cultura
Comune di Imola Assessorato alla Cultura, Comune di Russi - Teatro Comunale, Fondazione Teatro Rossini di Lugo
Comune di Castel San Pietro Terme Assessorato alla Cultura, Comune di San Lazzaro di Savena Assessorato alla Cultura
Comune di Savignano sul Rubicone - Teatro Moderno, Comune di Massa Lombarda Assessorato alla Cultura
Invito in Provincia, Comune di Malalbergo Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Pari Opportunità
Comune di Minerbio Assessorato alla Cultura, Comune di Pieve di Cento Assessorato alla Cultura
Comune di Cesenatico Assessorato alla Cultura, Associazione Sonia Jazz, Comune di Fiorenzuola d’Arda Assessorato alla Cultura
Comune di Faenza Assessorato alla Cultura, Combo Jazz Club di Imola
Comune di Dozza Assessorato alla Cultura, Compagnia Teatrale della Luna Crescente
Comune di Correggio, Ater, Comune di Longiano - Teatro Petrella, Piacenza Jazz Club, Modena Jazz Club
Il Gruppo Libero - Teatro San Martino Bologna, Museo Carlo Zauli di Faenza, La Galera Enoteca di Correggio
Pro Helvetia, CCS Centro Culturale Svizzero
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
24 febbraio - 18 maggio 2005
COMUNICATO STAMPA n. 9 Concerto di Ben Allison’s Medicine Wheel Crossroads 2005, festival itinerante organizzato da Europe Jazz Network e dalla Regione Emilia Romagna, fa significativamente tappa nel capoluogo di regione: mercoledì 16 marzo è infatti in programma a Bologna, al Teatro San Martino (Via Oberdan 25, tel. 051 224671; ore 21.00, biglietto intero Euro 10, ridotto Euro 8), il concerto del gruppo Medicine Wheel diretto dal contrabbassista Ben Allison, personalità tra le più in vista della attuale, sempre fiorente scena musicale newyorkese. Accanto al leader, la formazione vede schierati altri solisti di indubbio valore quali i sassofonisti Michael Blake e Jimmy Greene, il pianista Frank Kimbrough e il batterista Michael Sarin. Segnalato qualche tempo fa dal mensile Down Beat, la bibbia statunitense del jazz, come una delle “25 rising jazz stars for the future”, Ben Allison vanta ormai una solidissima reputazione sia in qualità di strumentista che di compositore, ma anche come uno dei principali animatori del Jazz Composers Collective, associazione di stampo cooperativo sorta nel 1992. Oltre che i Medicine Wheel, Allison guida altre interessanti formazioni (Peace Pipe e Krush Trio), sempre nel solco di una musica che si nutre della tradizione del jazz ampliandone nel contempo gli orizzonti espressivi, ed è uno dei fondatori dell’Herbie Nichols Project, assieme al quale ha registrato due album per l’italiana Soul Note (Love Is Proximity e Dr. Cyclops Dream). Partner abituale di Allison è il pianista Frank Kimbrough, altra colonna del Jazz Composers Collective e dell’Herbie Nichols Project. Vincitore nel 1985 della Great American Jazz Piano Competition, Kimbrough cita come principali influenze Paul Bley e Andrew Hill: il suo stile è, infatti, una perfetta sintesi della scuola bianca e nera del pianismo jazz. Originario di Montreal, Michael Blake è senz’altro uno dei migliori sassofonisti delle ultime generazioni di jazzmen d’oltreoceano. Messosi in luce nei Lounge Lizards di John Lurie, Blake ha esordito come solista nel 1997 con Kingdom Of Champa, album prodotto nientemeno che da Teo Macero, produttore per decenni del mitico Miles Davis. Ha suonato o inciso con, tra gli altri, il trio Martin Medeski & Wood, Lee Konitz, Gil Evans Orchestra, Groove Collective, Jack McDuff e il guru del trip hop Tricky. Piuttosto variegato è anche il curriculum di Jimmy Greene, sideman tra i più richiesti: ha suonato nel gruppo di un’autentica leggenda vivente del jazz come il pianista Horace Silver, e poi con Tom Harrell, Steve Turre, Kenny Barron, Harry Connick jr., Claudia Acuña, Carnegie Hall Jazz Band, New Jazz Composers Octet. Infine, Michael Sarin è, in virtù della sua versatilità, uno dei batteristi più ricercati da personalità di spicco del new jazz, quali Tim Berne, Dave Douglas, John Zorn, Marty Ehrlich e Myra Melford. Ravenna, 14 marzo 2005 Per informazioni: Ufficio Stampa "Crossroads": Roberto Valentino, jazzval@tin.it |