Jazz Network - Comune di Ravenna
Assessorato alla Cultura
Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Crossroads 2017
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
SIAE - Società Italiana degli Autori ed Editori
nell’ambito di
44a Edizione Ravenna, 5-14 Maggio 2017 Venerdì 5 maggio LEONARDI DOLCIUMI 1957 Aperitif ore 18:30 Pepe Medri “Nel mio quartiere (canzoni nel cassetto)” bandoneón, organetto diatonico Nato
a Cesena, Pepe Medri ha studiato clarinetto al conservatorio “G. B.
Martini” di Bologna, interessandosi poi di strumenti popolari,
soprattutto l’organetto diatonico e il bandoneón.
Come bandoneonista collabora con Vinicio Capossela e fa parte del Tango Group diretto da Hector Ulises Passarella. Si dedica anche alla musica per il teatro e gli audiovisivi e fonda gruppi musicali come i “Bevano Est” (coi quali esegue musiche popolari), il sestetto “Equipaggio” (repertorio di pezzi originali), la “Timbuctù Orkestra” (con la quale realizza anche un disco per l’etichetta El Gallo Rojo), il “Trio de la Tarde” (che esplora il tango e la musica rioplatense), il recente duo con Dimitri Sillato. Sabato 6 maggio CAFFÈ PASTICCERIA PALUMBO Aperitif ore 18:30 Giacomo Da Ros “A spasso con il basso” basso, voce Giacomo
Da Ros, nato nel 1978, frequenta da tempo i piani alti del pop
italiano. Lo si è ascoltato con Mietta, Fausto Leali, Irene Fornaciari,
Ivana Spagna, Andrea Mingardi, Silvia Mezzanotte, coi quali si è
esibito anche in Europa e negli Stati Uniti. Ma non vanno trascurate le
sue esperienze con Massimo Bubola, James Thompson e, su un versante più
jazzistico, Curtis Fowlkes, Alessandro Altarocca, Joe Pisto. Ha anche
dato vita a formazioni come il Quartetto Desueto.
Musicista aperto alle più varie possibilità, Da Ros convoglierà nel suo solo materiali eterogenei: standard jazz e musiche dal mondo (canti africani, bossa nova), Sting e Stevie Wonder, il tutto arrangiato e interpretato con la sua personale impronta. Domenica 7 maggio IL CAFFÈ DEL TEATRO Aperitif ore 18:30 Aldo Betto “(S)concerto per chitarra sola” chitarra ph. Diego Feltrin Aldo
Betto è stato convocato con la sua chitarra da artisti del calibro di
Massimo Bubola, Patrizia Laquidara, Mina e Celentano… Ma oltre a questa
sua attività di sideman di
qualità ha poi dato vita a suoi progetti, come la band Jalum, i Try, il
Quartetto Desueto. Si fa ascoltare in numerosi festival blues e soul, e
collabora anche con James Thompson e Giacomo da Ros. Tra le sue
esperienze più recenti si segnalano quelle col chitarrista jazz Marco
Bovi e in trio con Blake C.S. Franchetto e Youssef Ait Bouazza.
Lunedì 8 maggio FRESCO COCKTAILS & TAPAS Aperitif ore 18:30 Massimo Tagliata “Note di viaggio: dal tango al jazz” fisarmonica Il
solo di Massimo Tagliata, tra improvvisazioni e celebri motivi
rivisitati con la fisarmonica, è un percorso musicale tra tango e altri
generi che hanno influenzato il celebre ritmo da ballo argentino, dal
jazz al valzer musette francese, dal flamenco al pop italiano.
Tagliata, nato a Siracusa nel 1973, si dedica al tango sin dall’adolescenza ma ha poi seguito anche le strade della musica latina e del jazz. Nel 2006 ha fondato insieme al chitarrista Andrea Dessì il gruppo “Marea”, tutt’oggi in piena attività. Ha inoltre collaborato a lungo con Biagio Antonacci, Franco Fasano, Antonella Ruggiero e ha inciso con Frank Marocco, Javier Girotto, Elisa, Il Volo. Martedì 9 maggio CASA SPADONI Aperitif ore 18:30 Tolga During “Caduta libera” Musica etnica & jazz, dall’Olanda alla Turchia chitarra Tolga
During è nato a Istanbul nel 1977 ma è cresciuto su una piccola isola
nel nord dell’Olanda. Studia chitarra classica sin dall’età di otto
anni, ma è a seguito del suo trasferimento ad Amsterdam, quando ne ha
diciotto, che scopre il jazz e la musica manouche, generi sui quali si
forma da autodidatta. Nel 2005 si trasferisce stabilmente in Italia,
dove prosegue la sua carriera, immortalata ormai su numerosi dischi.
Tra questi, Cama Onte (2011)
è il primo sul quale lo si ascolta con un nuovo strumento costruito
appositamente per lui: una chitarra con due manici, uno dei quali è
senza tasti. Con questa chitarra Tolga ha intrapreso una ricerca di
nuove sonorità, attingendo spesso dalla musica orientale.
Mercoledì 10 maggio CAFFÈ DEL PONTE MARINO Aperitif ore 18:30 Daniele Santimone “6 + 1 Songs for seven-string guitar” chitarra a 7 corde Diplomatosi
al Berklee College of Music di Boston e poi al Conservatorio “Venezze”
di Rovigo, il chitarrista Daniele Santimone ha accumulato esperienze su
vari fronti, dalla canzone d’autore al jazz passando per il funk,
sempre comunque coinvolto in progetti di notevole caratura.
Ha fatto parte dei gruppi di Mario Biondi, Eumir Deodato, Jimmy Owens, Pee Wee Ellis, Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Giulio Capiozzo, con i quali si è esibito a livello internazionale. Lo si ascolta inoltre in registrazioni di Marco Tamburini (con Billy Hart, Cameron Brown e Marcello Tonolo) e del bassista brasiliano Edu Hebling. Nel suo curriculum jazzistico si incontrano anche i nomi di Ares Tavolazzi, Roberto Gatto, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso… Giovedì 11 maggio DUE DAME Aperitif ore 18:30 Alessandro Scala “Dexter Blues” Omaggio a Dexter Gordon sax tenore Il
sassofonista ravennate Alessandro Scala è noto nei giri del jazz, della
bossa nova, del nu-jazz e del funk. In questi generi si cimenta sia
alla testa di propri gruppi (nei quali compaiono spesso Flavio Boltro,
Fabrizio Bosso, Rosalia de Souza) che in qualità di sideman al servizio
di leader come Sam Paglia. Perfezionatosi anche sotto la guida di Jerry
Bergonzi, Bob Mintzer, Steve Grossman e Rosario Giuliani, Scala ha
accumulato nel corso degli anni un enorme numero di collaborazioni: da
Bob Moses a Jimmy Owens, James Thompson, Simone Zanchini...
Dopo l’omaggio a Sonny Rollins della precedente edizione di Ravenna Jazz, Scala torna con un nuovo set in solitario dedicato a un altro colosso del sax tenore: Dexter Gordon. Venerdì 12 maggio CABIRIA WINE BAR Aperitif ore 18:30 Giacomo Toni “Piano Punk Cabaret” piano, voce ph. Sandra Costantini Giacomo
Toni è un’anima punk incastonata nelle vesti di un cantautore. Le
storie che mette in musica saltano qua e là sui tasti del pianoforte e
scivolano lentamente, come sigarette spente sull’asfalto alle cinque
del mattino, come bicchieri di vino bevuti in solitudine al bancone di
un bar. I suoi concerti offrono capolavori comici, ballate splendide e
malinconiche: ogni canzone è un tornado di riferimenti musicali
disparati, dalla scuola genovese al jazz sperimentale. Giacomo Toni è
il leader della ’900 Band: tre dischi all’attivo e diversi
riconoscimenti ottenuti, tra cui il premio Nuova Musica Italiana 2007 e
il premio Augusto Daolio 2006 per il miglior testo. Nel 2012 vince il
Festival Mondiale della Canzone Funebre e l’anno successivo pubblica il
disco Musica per autoambulanze, che lo conferma come cantautore
iconoclasta, ironico, romantico e cinico al contempo. Non meno
alternativa è la scelta di pubblicare il suo più recente singolo Ho
perso la testa esclusivamente su 45 giri a tiratura limitata.
Sabato 13 maggio AL CAIROLI Aperitif ore 18:30 Antonio Stragapede “L’Onda, storie italiane di uomini e chitarre” chitarra Antonio
Stragapede ha appena realizzato un articolato lavoro (libro+cd) che
uscirà in prossimità della sua esibizione ravennate, alla quale fornirà
l’argomento: storie e musiche di artisti italiani che varcarono
l’oceano proprio negli anni in cui andava sviluppandosi il jazz.
La carriera musicale di Antonio Stragapede (Bari, 1968) è iniziata nel giro delle orchestre da ballo, per allargarsi poi a varie declinazioni dei suoni popolari (dal folklore andino alla musica greca, dal tango al klezmer). Ha collaborato con Paolo Conte e Jimmy Villotti, oltre che con poeti, comici, attori e coreografi. Si è anche dedicato alle colonne sonore. Ha dato vita all’Osteria del Mandolino, formazione che lo vede impegnato come mandolinista nella riproposizione della musica da ballo tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento. Domenica 14 maggio NATURALMENTE BURGER Aperitif ore 18:30 Daniele Bartoli “In My World” chitarra L’esibizione
in solo, per il chitarrista Daniele Bartoli, è un modo per spiare se
stesso, per indagarsi nel profondo tramite un repertorio di standard
americani, songs e pezzi originali.
Bartoli, diplomato in chitarra jazz con il massimo dei voti e lode al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, sta ancora approfondendo lo studio del suo strumento, sotto la guida di Roberto Cecchetto. Tra i suoi maestri precedenti risaltano invece le figure di Fabio Zeppetella e Massimo Morganti. La sua eclettica predisposizione lo ha spinto a cimentarsi con vari generi musicali e a collaborare con artisti come Bruno Tommaso, Paolo Ghetti, Marco Tamburini, Michele Francesconi. ingresso libero
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